Qualche giorno di pausa natalizia e poi via di nuovo nel vortice degli eventi. Questa è la nostra vita, e a noi piace così! Stavolta, però, vi aspettiamo a Orvieto, in Oleoteca, dove potrete sia testare l’Olio Nuovo, sia gustare la nostra cucina tipica, magari tra un concerto e l’altro di Umbria Jazz Winter.
Metti una mattina così, con il compleanno della nostra Carla e l’arrivo di Vincent Candelà, e un normale giorno al Frantoio si trasforma in un evento speciale.
Belle novità dalle colline di Montecchio e dalla Bartolomei family. A distanza di una settimana dall’inizio del raccolto possiamo fare una prima valutazione positiva.
Le macchine si sono rimesse in funzione e il profumo ha invaso tutto il Frantoio. L’Olio Nuovo è arrivato. L’emozione e la sensazione provate sono ogni anno più intense e, come bambini che aspettano una sorpresa, non dormiamo nell’attesa! L’Olio Nuovo non è solo un piacere per il palato, ma è anche sano. Vuoi sapere le sue proprietà? Questo nettare verde, fresco e profumato, è ricco di polifenoli e antiossidanti, è una vera e propria bomba
Quando gli amici portano energia creativa e una ventata di novità sono per noi ospiti super speciali. Come Antonino e Federico che dalla lontana Torino sono venuti a farci visita. Una visita con un obiettivo ben preciso: aiutarci a essere sempre più vicini a voi e connessi con le vostre richieste e aspettative. Come?
L’orgoglio per le proprie creature non è mai troppo, soprattutto quando sono state fortemente volute, progettate e curate nei minimi particolari, e amate con tutti noi stessi. Se poi quelle creature, cominciano a volare sulle proprie ali e ad essere apprezzate anche da altri, e se questi altri si chiamano Gambero Rosso, l’orgoglio e l’entusiasmo diventano felicità. Il magazine on-line della celebre guida ha infatti pubblicato un articolo sui Musei dell’Olio italiani e stranieri, a
Lo sapevi che solo i fiori impollinati diventano olive e che l'impollinazione avviene esclusivamente grazie all’azione del vento? Per questo l’impollinazione dell’olivo si chiama “anemofila” proprio perché avviene con il vento. In media solo il 2% dei fiori si trasformerà in oliva. Gli altri, invece, si seccheranno e cadranno dalla pianta, formando quello che viene chiamato comunemente “spolvero”, perché cadendo dall’albero assomigliano proprio a una nuvoletta di polvere. La varietà considerata "impollinatrice" è il pendolino
Un pomeriggio di scoperta e di gusto quello che i ragazzi e le ragazze della Kansas State University in Italy hanno trascorso nella nostra Oleoteca a Orvieto. Guidati da Rita Bartolomei e da Graziella Gasparri, guida turistica e sommelier, hanno potuto seguire un vero e proprio percorso di educazione sensoriale, per imparare a riconoscere un olio extravergine di qualità. La degustazione professionale era basata su un tasting alla cieca di tre diverse tipologie di olio
Sapevi che l'infiorescenza dell'olivo si chiama Mignola? E che, a seconda del mese in cui compare sulla pianta, si può prevedere il buon andamento del raccolto? Così almeno credevano i nostri avi che, su questo, avevano coniato un vero e proprio proverbio. Se la mignola si sviluppa in aprile ci sarà olio in abbondanza, dice la saggezza popolare, in maggio invece, l'olio sarà scarso e certamente più prezioso. A questo punto siete curiosi di sapere quest'anno
Foto scattata stamattina