Arrivati alla fine della stagione, è il momento di fare un punto della situazione e capire insieme com’è andata la raccolta 2021. Si può definire una buona annata in termini di quantità e qualità? Quale è stata la caratteristica dell’Annata 2021 di raccolta delle olive? Com’è l’olio Nuovo 2021?
Se sei curioso e vuoi scoprire maggiori dettagli sul Nostro Nuovo Raccolto, non ti resta altro che leggere l’articolo!
Le premesse erano di un raccolto un po’ scarso in termini di quantità per due motivi:
1)la produzione delle olive sappiamo che è ad annate alterne e quindi all’annata di carica del 2020 è seguita un’annata in cui per fisiologia, la pianta ha fruttificato di meno. A questo punto già sapete che il Raccolto 2022 in teoria sarà “di carica” ma troppi sono i fattori che concorreranno nel corso dell’anno
2)l’altro motivo invece è da ricercare nelle bassissime temperature dei giorni di aprile in cui il fiore virava in frutto. Proprio in quegli attimi, le temperature sotto lo zero non hanno reso possibile questa trasformazione cosi parte del raccolto è andata persa proprio in quella fase.
Siamo poi arrivate ad ottobre e le inaspettate e inusuali alte temperature di quei giorni, hanno anticipato di molto la maturazione delle olive e di conseguenza è scattata la necessità di anticipare la raccolta. Se consideriamo che normalmente la raccolta inizia intorno alla fine di Ottobre, quest’anno abbiamo anticipato di circa due settimane. Intorno al 10 di Ottobre, le olive erano già invaiate, il colore stava virando dal verde inteso al nero e preso atto di ciò abbiamo iniziato la raccolta.
Questa raccolta anticipata ha i suoi pro e contro in termini di resa e qualità; infatti, se da un lato ciò gioca a sfavore in termini di resa e quantità di olio prodotto, non possiamo dire lo stesso della qualità. Raccogliere l’oliva al punto di viraggio e quindi ad uno stadio di maturazione intermedio, ha prodotto un olio ricco in polifenoli e profumi. Inoltre, la stagione particolarmente secca ha reso l’Olio Novello, il primo prodotto ottenuto a Ottobre, leggermente amaro… Un sentore che però nel corso delle settimane successive si è andato a smorzare grazie all’arrivo della pioggia e al procedere della maturazione.
Con una raccolta così precoce, è importante controllare e monitorare con particolare attenzione e premura la temperatura di arrivo delle olive e di lavorazione della pasta. Le olive sono state quindi immediatamente lavorate per evitare che, lasciate nei bins ad una temperatura ambiente superiore alla media, fermentassero, andando ad intaccare negativamente sulla qualità e sulle caratteristiche organolettiche del prodotto finale.
È stato ancora più essenziale controllare e monitorare la temperatura di gramolazione; è stata infatti mantenuta al di sotto dei 27°C per garantire un’estrazione a freddo e ottenere così un Extravergine Nuovo Raccolto 2021 con le dovute caratteristiche di amaro, fruttato e piccante.
Quindi che dire dell’Olio Nuovo 2021… Sicuramente è stata un’annata leggermente più scarsa in termini di quantità ma per fortuna non possiamo dire lo stesso in termini di qualità: Il Raccolto 2021 rispetta a pieno tutte le caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche di un olio di qualità, delicato al primo assaggio ma leggermente piccante e amaro sul finale, caratteristiche che lo rendono un prodotto ottimale ed equilibrato sia per la cucina che per condire a crudo. L’acidità è ridotta ai minimi termini e il contenuto in polifenoli lo rendono un prodotto salubre e sano, provare per credere!