Settembre…a che punto sono le nostre olive?
Lo sapevi che in questo mese può già iniziare la raccolta delle olive per alcune zone? Si tratta delle olive da tavola.
Le classiche varietà sono: la Ascolana Tenera, la Santa Caterina, la Nocellara del Belice, l’Oliva di Cerignola, la Sant’Agostino.
Queste varietà devono essere raccolte quando la buccia passa dal colore verde intenso ad un verde pallido quasi giallastro, con la polpa ancora molto consistente.
Queste speciali olive gustosissime devono avere dei precisi requisiti. Devono essere di grosse dimensioni e perfettamente integre.
La raccolta è rigorosamente a mano e chi le raccoglie deve indossare guanti, ottimi quelli leggeri di cotone; i contenitori devono avere pareti lisce e rigide come, ad esempio, dei secchi di plastica; i secchi devono essere svuotati spesso affinché in peso non schiacci quelle sul fondo. La raccolta viene effettuata con estrema cura, per evitare che le olive si rovinino.
In Umbria abbiamo per la maggior parte, solo olive da olio e quindi per la raccolta dobbiamo pazientare ancora un po’, ma la fase di monitoraggio dei frutti in questo mese è importantissima e la eseguiamo giornalmente.
La cosa che va più tenuta sotto controllo è la quantità di piogge. Una scarsa quantità di acqua in questo periodo infatti compromette la capacità nutrizionale delle piante che può ridurre l’accumulo di olio nei frutti.
Se necessario interveniamo con lavorazioni leggere tipo l’eliminazione della crosta superficiale del terreno con una fresa, facendo attenzione a non andare in profondità, trinciature frequenti dell’erba, in modo da ridurre i consumi di acqua e nutrienti da parte delle erbe e creare cosi una sorta di pacciamatura che mantiene la giusta umidità del terreno.
Ecco qua le nostre preziose olive al momento.
Il tempo si è stabilizzato nella media stagionale, ci vorrebbe un po’ di acqua in più, ma pazienza, queste temperature sono comunque ideali per noi e per le nostre piante che si presentano in buono stato vegetativo.
La cascola estiva è stata nulla e le olive ormai hanno la dimensione finale, il contenuto in olio estraibile ora è già intorno al 6%.
Naturalmente questo dato è destinato a crescere progressivamente nella speranza di raggiungere a Novembre una bella qualità e buone rese finali.
Questo è l’oliveto di San Martino, un oliveto con la sua età che amiamo per il suo aspetto retrò… ci dà quella sensazione di piacevole irregolarità che rende tutto naturalmente bello.
Ci aggiorniamo presto amici!